CONCERTO dei cori
Fabbricadivoci e CantabiLAB

Presentazione

La Fondazione Cantabile ETS si presenta con i due cori di giovani e adulti, in un programma leggero, vario e interessante. Lo scorso anno avevamo proposto un programma basato sul repertorio dell’Ottocento, con il grande coro. In questo settembre 2023 torneremo con un repertorio più agile e con una serie di brani corali di diverse tradizioni musicali e culturali tratto dal nostro progetto “il viandante”.

E’ il progetto che a dicembre 2022 ci ha visto protagonisti di una bella trasferta in Senegal, e che presenteremo tra alcuni giorni al festival “BABELEBAB” in programma a Napoli con quindici cori italiani.

Il concerto dello scorso anno è stato bello e importante, e ci ha insegnato come la musica corale possa affascinare tutti…. Ecco una breve testimonianza che abbiamo raccolto al termine del concerto: ve la proponiamo come paradigma di bellezza e di conforto per il nostro lavoro. 

Il pifferaio di Hamelin

“Ecco una piccola storia felice da parte di una corista di uno dei concerti di Musica alla Spina.

 L’altra sera, uscendo da un concerto di Musica alla Spina, una signora che non conoscevo mi si è avvicinata per congratularsi della bella musica. E fin qui tutto abbastanza normale. Felice, ma normale. Speciale è stato vederla più che entusiasta e ascoltare le sue parole. Mi ha raccontato che abita in una casa che dà sul cortile della scuola: prepara la cena, apparecchia tavola, i bimbi accendono la televisione, la famiglia si siede, chiacchiera, in mezzo alle voci del telegiornale o di qualche programma per i bambini. A un certo punto il coro entra nella loro cucina e i bambini chiedono di spegnere il televisore. Mangiano tutti in silenzio e la musica riempie la stanza. Così, proprio queste parole mi ha detto quella signora. E ha continuato: la tecnologia è stata vinta dalla musica, dal coro, da voci bellissime e impreviste. Così, dopo questa strana cena silenziosa avvolta dalla musica, la signora si è precipitata al concerto, quasi in ciabatte, per vedere chi era il coro, chi stava cantando. La musica, come un pifferaio buono, l’ha attirata in strada, ha spento l’intrusione della televisione, ha fatto silenzio per riempirlo di suoni, ha letteralmente incantato, ha cantato verso, al di sopra, oltre tutto il rumore intorno”

 Ilaria